Il palazzo ducale di Colorno sorge nei pressi del torrente Lorno, con facciata verso la piazza della città e si sviluppa come un sistema articolato di corpi di fabbrica che circondano tre cortili. Ad est del palazzo si trova il giardino monumentale alla francese con siepi e parterres, cui fa da apertura scenica lo scalone esterno a forbice. A nord sorge la chiesa di san Liborio, un tempo afferente al complesso conventuale, in parte demolito. Il palazzo su tre livelli con torri angolari, balaustre e statue sommitali, è il risultato della trasformazione del sistema castellano del XIV° secolo, a residenza ducale prima sanseveriniana (XVI sec), poi farnesiana (XVII-XVIII sec), infine borbonica e luigina (XIX sec.). Le due crisi sismiche del 2012 avevano provocato gravi danni alle torri, ai pinnacoli, ai fastigi e all’insieme delle statue e dei vasi appoggiati alle balaustre. Gli interventi sono consistiti nel consolidamento delle torri e dei lanternini, con sistemi compositi, nel restauro, rimontaggio e miglioramento degli ancoraggi delle statue e dei vasi, dei fastigi e dei pinnacoli. Per quanto riguarda la chiesa di san Liborio, sono stati consolidati e migliorati sismicamente le strutture voltate lesionate, la cupola e la lanterna, il frontone della facciata e la torre campanaria. I lavori sono stati conclusi nel 2022, a causa di un’ interruzione forzata dovuta all’alluvione che nel 2017 ha colpito il territorio colornese.