Un hospitale del ‘700 inglobato in un ospizio per i pellegrini del ‘400, è oggi sede della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, dopo un intervento di restauro, riqualificazione, adeguamento impiantistico e miglioramento strutturale, durato circa 4 anni. L’edificio in pietra, a pianta quadrata con corte interna, sviluppato su tre livelli, si compone di uno scalone a forbice, che conduce ad un grande ambiente, in antico luogo di degenza dei malati, ora destinato a sala conferenze e mostre temporanee. Intorno alla corte, si distribuiscono ai vari piani gli uffici e le sale direttive. La circolarità dei percorsi attorno alla corte è stata resa possibile grazie al ‘ripristino’ di un corpo di fabbrica demolito, che abbiamo concepito come un edificio nuovo e contemporaneo, evitando ogni riferimento stilistico al passato. Gli interventi di miglioramento strutturale e di adeguamento impiantistico sono stati progettati secondo requisiti di compatibilità, reversibilità e riconoscibilità, rispettando i materiali e le strutture esistenti, salvaguardando antiche pavimentazioni, affreschi ritrovati, antiche tessiture murarie, superfetazioni aggettanti, opportunamente valorizzate secondo la nuova destinazione.
2004

L’Ospizio dei pellegrini, oggi sede della Comunità Montana

Un progetto di restauro che trasforma un antico Ospizio di Pellegrini, poi unico ospedale delle valli del Taro e del Ceno, nella sede per Uffici della Comunità Montana
LUOGO:
Borgo Va di Taro (PR)
STATO DI FATTO:
Concluso
COLLABORATORI:
Progettisti: Giovanni Signani (capogruppo), Luca Strata, Barbara Zilocchi Co-progettisti e collaboratori: Giacomo Boraschi, Pietro Paolo Moretti Direzione lavori: Giovanni Signani